sabato 11 febbraio 2012

Breve commento sulle Foibe

Le Foibe, a prescindere dai colori politici e ideologici, sono stato una delle atrocità commesse dagli uomini, per motivi che con la politica non centravano nulla,pura vendetta. Qualche anno fa un ragazzotto altezzoso mi rispose che alla fine, quegli uomini che erano stati trucidati, se l'erano meritato, perché prima delle foibe i fascisti avevano malmenato la popolazione, depredato e stuprato.
Quello che aggiungo io è che come è condannabile quello che avevano fatto in precedenza i fascisti,  è condannabile anche quello che fecero, dopo, i titini. Anche perché non solo non si accanirono su quelle stesse persone da cui avevano subìto le angherie, ma si accanirono sulla popolazione civile, certo presero anche qualcuno dei "colpevoli" ma in maggioranza presero chi non aveva colpe.
Se ragionassimo tutti in questo modo gretto,chiuso e opaco allora i Francesi dovrebbero farcela pagare per le deportazioni di Giulio Cesare, gli Afgani dovrebbero venire a massacrarci, i Somali anche e altre popolazioni, dovrebbero venire qui a massacrarci tutti per dei crimini che non abbiamo nemmeno commesso.
Questa discussione ricorda molto la fiaba del lupo e dell'agnello di Fedro. Il lupo prima di divorare l'agnello gli dice a quest'ultimo:
<< Tuo padre, prima che tu nascessi mi offese>> .
L'agnello rispose: << Ma io non sono mio padre e comunque quando il fatto avvenne io non ero presente e non ero neppure nato.>> Il lupo lo mangiò lo stesso.
E' abbastanza inerente, visto che nelle Foibe furono gettati anche bambini, quindi persone che non avevano nulla a che fare con la guerra .
Insomma la conclusione è che una barbarie è pur sempre una barbarie e non perché lo hanno subito persone che non sono del tuo stesso colore politico allora non lo è più.
Come si può pretendere il rispetto di altre culture e razze quando non si ha il rispetto nemmeno dei morti?