giovedì 30 settembre 2010

Che cos'è il dossieraggio? Ciò che fanno i giornali quando non sono di sinistra

Si parlava di dossieraggio su Fini, su Schifani invece è tutto normale.L'espresso, risaputamente di parte, dichiara che Schifani è indagato per mafia e iscritto nei registri della procura della Repubblica di Palermo.Schifani smentisce, L'espresso rincara la dose. Allora la Procura di Palermo, che è stata tirata in ballo smentisce essa stessa, allora mi spiegate bene questo cos'è se non dossieraggio? Perché L'espresso può fare ciò e Il Giornale non può occuparsi della vicenda di Montecarlo senza incappare in accuse infondate? Ma certo che Il Giornale non può farlo, mica parla contro Berlusconi, contro l'attuale presidente del consiglio e altri vicini a lui si può dire tutto senza conseguenze se queste cose siano false, se un giornale si occupa di come il presidente della camera si è fatto infinocchiare dai Tulliani, allora no li è dossieraggio.Mah... Vabbè

La solita tiritera

Cosa è successo ieri e oggi in Camera e Senato? Un bel niente.
Perchè? Perchè fini è rimasto come prima, all'interno del governo a fare il malandrino con la speranza di indebolire Berlusconi,al massimo ha cambiato nome ai suoi "sempre fidelis" e che ora ha quasi un partito; la maggioranza ha qualche uomo in più e quello a cui abbiamo assistito fin'ora continuerà. Se Berlusconi è furbo presenterà subito le leggi proposte nei cinque punti programmatici, e in questo modo ,almeno, farà del bene al paese, poi si vedra se andare ad elezioni, se non lo fa sarà un governo immobile nel quale nessuno si prenderà la responsabilita di farlo cadere.Infatti se cadesse, Berlusconi sarebbe stabile, come ho già scritto in altri post, il Pd perderebbe voti, idem l'Udc, per non parlare di Fli, a guadagnarci sarebbero Grillo,Idv e Lega, ovvero secessionisti squadristi razzisti, squdristi giustizialisti e squadristi semplici. Quindi cosa accadrà? Un bel tubo l'unica soluzione è presentare quei cinque disengi ,farli bene, e poi andare avanti, poichè dopo aver dimostrato che il governo ha rispettato gli impegni nessuno proverà il ribaltone prima della fine della legislatura.

martedì 28 settembre 2010

E dopo la sparatona di Bossi, arriva la cretinata di Bersani, altrimenti come farebbe ad essere da meno

Nella politica italiana, purtroppo, i politici si divertono a fare a gara a chi la spara più grossa, non bastava la sparatona di Bossi, che attualmente detiene il titolo di campione in questo strano concorso di panzane,ma adesso il leader dell'opposizione, evidentemente sentitosi in difetto nei confronti di Bossi, ha pensato che fosse giusto sparare una cretinata tipica delle sue, per sua sfortuna però quella di Bossi è imbattibile, inoltre non è riuscito nemmeno a entrare in classifica. Comunque dedichiamoci un po' a ciò che p stato detto da questo grandissimo politico.
Bersani ha detto che la "compravendita dei parlamentari è come la corruzione".
Allora punto primo non c'è stata compravendita, sentire personalmente tutti gli esponenti della maggioranza più qualcuno che sta al centro e fa un po' di qua e un po' di là, non è una compravendita, sentire che idee hanno e come trovare un compromesso, essendo la politica l'arte del compromesso, naturalmente quando esso è possibile e in modo del tutto positivo, non mi sembra affatto sia una compravendita.
Punto secondo, ma quando il governo Prodi che è andato sotto due/tre volte prima delle dimissioni del presidente del consiglio, fece una cosa simile, ottenendo il consenso di altri parlamentari oltre che di alcuni senatori a vita, anche con il famoso passaggio a sinistra di Marco Follini e Luigi Pallaro, che sostennero la fiducia che ritardo di un anno la caduta di quel governo, in quel caso anche era corruzione??O è corruzione solo se lo fa Silvio Berlusconi?? La risposta che mi viene da pensare è scontata. Dopotutto, come ho già detto in altri post, la sinistra, se così si può chiamare, si regge sull'odio del leader avversario

lunedì 27 settembre 2010

Bossi è le sparate da cabaret di cui non può fare a meno

In genere non si dovrebbe rispondere ai cretini, ma purtroppo non resisto, il problema della Lega è che vuole far vedere che il nord è il paradiso e il sud è l'inferno, ma sa che non è poi così vero,c'è chi mi tirerà storie di mafia, di mala sanità, di mal'organizzazione, e varie, ma non fatemi ridere, ma i soldi la mafia dove li investe? sul tavoliere e nei pomodori e gli ulivi della Puglia?? O nelle banche e le imprese del nord? la mala sanità è presente anche al nord, come gli analfabeti, e gli altri mille problemi di cui è affetto questo paese di pazzi. Il punto è che sarà pure vero che il nord è più avanti industrialmente e sul piano organizzativo, ma ciò non fa del sud il male e del nord il bene. Il fatto che il figlio del senatùr rientri nella percentuale degli analfabeti d'Italia, lo dimostra. Inoltre si ricordi sempre il Senatùr, che, mi perdonerete il francesismo, quando a Roma eravamo froci, a Milano ci si puliva il culo con le foglie degli alberi e si giocava a fare le scimmie.

domenica 26 settembre 2010

Napoli, immondizia e camorra

Ci risiamo, ancora immondizia a Napoli, di nuovo scioperi per aprire la nuova discarica che toglierebbe il problema...mah.
Potrei comprendere se stessero aprendo una nuova discarica senza alcuna motivazione di interesse pubblico, potrei capire se la discarica fosse per ospitare rifiuti di altre città, sarei d'accordo con i manifestati se fosse posta su una qualche falda freatica o metterebbe a rischio la salute delle popolazioni limitrofe, ma soprattutto, sarei d'accordo se non ci fosse l'immondizia che arriva fino al primo piano delle case in pieno centro cittadino!
Cioè la logica di chi manifesta quale è? Meglio l'immondizia per la strada e dentro casa, che una discarica??
meglio vivere nel lerciume che aprire una discarica?
Quando Bertolaso dice che c'è qualcosa che non quadra ha ragione, e si capisce benissimo a cosa fa riferimento, non c'è bisogno, come dice l'onorevole Casini, di venire in parlamento a dire:<< Oh a Napoli la Camorra sta cercando sabotare le ditte che si occupano della raccolta, per poi ottenere, tramite presta nome, l'appalto per la raccolta differenziata e non, in modo da riuscire a lucrare anche sul lerciume e sui rifiuti delle città>> Cioè mi sembra più che chiaro.
Ora non voglio mettere la puzza sotto il naso a nessuno ma è una cosa normale che chi manifesta perché ci sono troppi rifiuti e non vuole discariche, distrugga i macchinari per la raccolta,sequestra i camion con dentro i netturbini, ostacola la raccolta, improvvisamente i tre quarti dei dipendenti della ditta che si occupa della raccolta si mettono in malattia in massa, tutto ciò è normale?
E' normale che coloro che sono contro la discarica perché è inquinante dia fuoco all'immondizia per la strada inquinando esso stesso??
L'emergenza rifiuti non è mai cessata poiché si era già detto che serviva costruire un inceneritore e aprire discariche, non sono state ne aperte discariche ne fatto l'inceneritore. Inoltre ultimamente le forze dell'ordine stanno svolgendo un buon lavoro,ogni tanto arrestano e sequestrano beni alla malavita. Ma alla malavita non interessa l'arresto delle pedine, e nemmeno dei re, poiché sono sostituibili con altre pedine e altri re, sono i soldi e i beni che danno fastidio, perché quelli non sono recuperabili facilmente, ma hanno un costo in denaro oltre che in potere, e quindi essendo la mafia un organizzazione malavitosa che tende a sostituirsi allo stato, non può non dichiarare guerra allo stato quando lo stato stesso tenda di mantenere o riprendere il controllo di qualcosa che oltre tutto costituisce una fonte di lucro.

sabato 25 settembre 2010

Cercasi disperatamente opposizione

Ormai siamo arrivati al buio più totale, da una parte una maggioranza che anche con i suoi problemi, le sue beghe comunque, c'è. dall'altra il nulla. La cosa è grave oltre che preoccupante, poiché non può esistere democrazia là dove non ci sia un opposizione, ma per opposizioni non intendo questi quattro guardarobieri che si raccolgono nel PD e nell' IDV e UDC ecc..., intendo un opposizione che quando si fa sentire fa riflettere, un opposizione intelligente.I compiti della minoranza sono semplici, ma importantissimi, poiché essa deve: in primis offrire un alternativa sia in senso di programma, sia in senso di idee, oltre che di in senso ideologico. In secondo luogo deve necessariamente controllare il corretto agire della maggioranza, oltre che tentare di cooperare quando possibile e di migliorare le leggi buone, e dovrebbe anche proporre oltre che criticare. Qui invece si critica e si disprezza solo, ma di soluzioni non se ne vede nemmeno l'ombra..Detto ciò, dopo aver spesso criticato Walter Veltroni, mi torvo costretto ad ammettere che ha ragione, o cavolo la cosa più intelligente che abbia mai detto e fatto, l ha fatta in questi giorni, cioè ha ammesso che ormai la sinistra non c'è, il PD è acqua e nulla di più, quindi bisogna ripartire da zero, bisogna ritornare in contatto con la gente,ammettere di aver sbagliato e ricominciare, ricominciare a prodigarsi per migliorare questo paese, per questo sono d'accordo con lui, non si può fondare tutto sull'anti-berlusconismo, perché così si scompare, bisogna farsi venire delle idee, fare un programma, proporre, rendersi attivi. Non si vince gridando sempre al colpo di stato e alla dittatura, sapendo poi che la realtà delle cose ti mostrano il contrario, poiché già il fatto che ci sia qualcuno che possa affermare ciò pubblicamente e liberamente ti fa contraddire. In conclusione come si vincono delle elezioni? Come si vince Berlusconi? Cosa deve fare l'opposizione?
Semplicemente lavorare, aprire la mente, lasciar stare Berlusconi, e pensare, cosa è che bisogna fare, cosa farebbe sviluppare questo paese che è perenne mente in ritardo?Insomma si proponga qualcosa, qualcosa di buono di utile, si metta su carta e si aspettino le elezioni, di modo che se nel 2013 questo governo avrà fatto poco e niente, e ci sarà un buon programma dall'altra parte, vincerà l'altra parte, altrimenti il resto sono solo ciarpame, chiacchiere, e scarabocchi.Attualmente Berlusconi vince non perché sia il migliore, ma perché è il male minore.Bisognerebbe riflettere poi un attimo tutti insieme e capire che comunque, come disse Kennedy:" Non bisogna chiedersi che cosa può fare lo stato per noi, ma bisogna chiedersi che cosa possiamo fare noi per lo stato" cioè lo stato funziona e funziona bene solo se noi funzioniamo e funzioniamo bene, poiché ognuno di noi ,per quanto possa sembrare insignificante, è un ingranaggio, e se quest'ingranaggio funziona la macchina si muove. Tutti i piccoli ingranaggi formano il motore, che è lo stato. Continuando con la metafora automobilistica,, è vero che il motore spinge la macchina ma il motore può spingere se gli ingranaggi girano bene in modo che egli possa funzionare,altrimenti il motore non si mette nemmeno in moto,e non fa funzionare ne se stesso ne gli ingranaggi.

mercoledì 22 settembre 2010

Casa di Montecarlo, Fini ha detto la verita, o quello che credeva fosse la verità

Non c'è alcun dubbio che nell'acquisto di quella casa ci sia stato un qualche imbroglio,e,ugualmente,non c'è alcun dubbio che sia stato il cognato di Fini ad applicarlo e idearlo.
Spezzando una lancia a favore del presidente della camera dirò la mia idea.
Quando Fini dichiara di non sapere nulla di come ci sia finito suo cognato lì dentro e che secondo lui la vendita è stata fatta correttamente, a un prezzo ragionevole, lui dice la verità, cioè quella che lui stesso crede sia la verità, poichè non è al corrente di quale sia la vera verità.Sicuramente quando ciò accadde, non essendo Fini un costruttore o ingeniere edile per effettuare una sua valutazione, ma un politico, è naturale che si fido del cognato e di chi altri si occupo della vendita.Certo se io avessi come compagna una che prima di stare con me stava con un magnate e con vari raggiri, l'ha spennato per quanto poteva, starei attento per non fare la stessa fine, ma purtroppo la gnocca è sempre la gnocca.Il povero presidente della camera è stato raggirato, sicuramente ora che pian piano si scoprono gli altarini ne sarà sicuramente al corrente, ma con quale faccia ora potrebbe dichiarare:" scusate, io pensavo che la verità fosse quella che dissi a suo tempo, ma a quanto pare la mia compagna e suo fratello mi hanno raggirato"? come potrebbe dire che è stato un fesso? perderebbe di credibilità e fiducia politica, poichè la gente incomincerebbe a dire che come ci è riuscita benissimo la famiglia tulliani figuriamoci dei vecchi volponi della politica che in quanto a cazzate fanno a gara a chi la dice più  grossa e allo stesso tempo credibile.

domenica 19 settembre 2010

Fini e Berlusconi.

Questno è semplicemente un appendice al precedente post.
Il semplice fatto per cui questi due litigano è uno, è sicuramente non è quello che alcuni vogliono che la gente creda. Unico e solo motivo per il quale è successo ciò che è successo è lo stesso per cui in natura nei gruppi di animali selvaggi esiste solo un leader del gruppo e non di più. Fini e Berlusconi sono due leader di due gruppi differenti e quindi la loro unione all'interno di uno stesso partito è impossibile, ognuno è abituato ad avere lo scettro del comando, ognuno è abituato ha essere lui a prendere le decisioni, quindi nessuno dei due potrà mai trovarsi nella condizione di essere subordinato all'altro.
Questo lo sanno sia Berlusconi sia Fini. Non scherziamo, non è mai stato il fatto che il PDL non è istituzionalizzato, ma sembra un azienda, poichè il PDL è fondato sul modo di far politica berlusconiano, ovvero una politica aziendale dove uno è l'azionista di maggioranza, che prende le decisioni, e gli altri la minoranza, che hanno il potere di consigliare, proporre, discutere e votare sulle decisioni, ma alla fine si rimette tutto comunque nelle mani del leader, e in AN non è che fosse poi così diverso, avete mai sentito parlare di primarie di AN?? Io no, apparte quando il suo fondatore morì.Quindi non si pensi che un ex fascista, talis est, sia fuoriuscito o abbia tentato di opporsi ai diktat berlusconiani, semplicemente c'erano due polli in un pollaio solo, cosa che non è possibile.Rimane il fatto che se Berlusconi ha sbagliato a prendere Fini nel PDL, poichè non erano quelli i tempi per fare ciò, di sicuro Fini ha sbagliato prima ad entrarvi, poi ha cercare di far cambiare il modus operandi berlusconiano, poi a cercare di far diventare i berluscones, anti-berluscones, e infine a cercare di fare il bello e il cattivo tempo. Era molto più semplice dire le cose come stanno: " Ho sbagliato, quindi rifondo un partito mio, perchè pur avendo interessi comuni, non siamo proprio uguali, quindi qualcosa di diverso da una pura e semplice alleanza non potrà mai esserci" cosa molto più semplice , onesta e intelligente. La lega fece così e si è risparmiata un sacco di problemi.

venerdì 17 settembre 2010

Fini e perchè chi è di destra ce l'ha con lui.

Fini, il problema per cui Berlusconi e la destra, intesa come popolazione politica, oggi ce l'ha tanto con Fini, non è il fatto che si è "ribellato" a Berlusconi, non è il fatto che i giornali lo stiano attaccando e tutte queste baggianate qui che i giornali scrivono per far contenti i loro editori, vendere copie ai cretinetti che bevono tutto quello che leggono su il loro quotidiano preferito, quello che, secondo loro, dice solo la pura e semplice verità.
Il problema vero e proprio è che mentre prima il potere era distribuito con Berlusconi partito di maggioranza e composto da gente di tutta Italia,  fini con AN che raccoglieva i voti di estrema destra e infine Bossi, con i voti dei folli secessionisti leghisti, ora abbiamo che con il comportamento ambiguo, o per essere onesti, con il cambio di rotta dell'onorevole Fini, null'altro abbiamo ottenuto se non che gli elettori di destra, non trovando più il punto di riferimento in Fini, hanno rivolto i loro voti verso la lega che applica una politica che su molti punti coincide con quella del vecchio Fini.
Quindi cosa è riuscito a creare il presidente della camera?
Ha ottenuto che lui rubasse voti al centro, perdesse quelli della destra a favore di bossi, non influenzando minimamente ne il PD ne il PDL, questo sulla carta. Nella politica, cosa assai più seria del suo scontro con Berlusconi e del suo spostamento verso il centro,ha ottenuto che ora il premier, già dipendente da bossi a sufficienza, ora non è solo obbligato a dargli un contentino ogni tanto ma è divenuto ricattabilissimo, il problema di Fini non è del governo Berlusconi, ma dell'Italia.
Oggi se si avessero le elezioni stravincerebbe Berlusconi insieme a bossi che diventerebbe non dico com il PD ma quasi poiché assorbirebbe il 10% perso da fini più il 12% che aveva già.
L'uscita dell'ultima ora, dopo la votazione del decreto Roma capitale, che tra l'altro si vede che si è cercato di indebolire la città eterna il più possibile, è un decreto vuoto, non è fatta a caso, Bossi sa benissimo che nelle attuali condizioni tiene Berlusconi per gli attributi, e non per suo merito, ma per merito di Fini.
Cosa accadrà?
Che Gianfranco deve darsi una svegliata o è ora che si toglie dalle scatole, poiché se continua così due sono le cose:
1. O tornerà sui suoi passi e quindi forse si riuscirà a stare in equilibrio un po' di più
2.O non  ha mai capito nulla di politica e così facendo darà un assist fantastico a Bossi per fare la sua sognata secessione e mandare fallito sia il sud che il nord(lettere minuscole perché non sono stati).
Insomma ci si deve svegliare, come disse un mio amico giornalista, la differenza tra chi scrive e chi legge è che chi scrive racconta balle e chi legge le beve. Facciamo un po' di analisi pratica delle cose non diamo retta ai pennivendoli di Repubblica e co o de Il Giornale e co, un conto è leggerli per informarsi un po' e un conto è prenderli come verità rivelate dal signore.

Casini e le sue uscite strane.

Casini, Casini, quando parla combina solo casini. Tralasciando il fatto che  per un motivo o per l 'altro la sua politica ha come unico "comandamento" il : << chi offre di più?>> diciamo che rappresenta un pò una bandiera, va dove soffia il vento, o dove soffia di più. Comunque ieri sera ha dichiarato:<< Sono l'unico uomo politico che non ha partecipato ne ai governi Prodi ne a quelli Berlusconi>> Trasmissione di ieri sera verso le ore 00:13 su La 7. Ma mi sembra che ai governi Berlusconi abbia partecipato attivamente, anzi nella legislatura 2001-2006 è stato presidente della camera durante il governo Berlusconi, per non parlare del fatto che era in coalizione con lui e votava le leggi proposte da quel governo, inoltre faceva parte della Casa delle Libertà. Mah sarà stato un vuoto di memoria?? Oppure la sfacciataggine non conosce limiti???

giovedì 16 settembre 2010

I soliti ipocriti

Finalmente torno a scrivere su questo blog, spero d'ora in poi di avere più tempo da dedicare ai post di questo sito.
In questi giorni mi ha stupito, e non poco, la discussione tra Barroso e Sarkozy...
Mi sono appuntato due postille o punti fermi, cul quale bisognerebbe interrogarsi:
Punto primo, riflettendo sull'accaduto, non vedo che male ci sia a smantellare qualcosa di illegale, come un campo Rom non autorizzato, mi sembra che in tutti i paesi occidentali, o almeno europei, per occupare e abitare su un suolo publico, poichè suppongo che quei terreni non siano di loro proprietà,bisogna fare alcuni atti burocratici che ora non sto qui ad elencare, altrimenti finirei di scrivere domani mattina.Il punto è che se io domani decido di accamparmi con la mia famiglia in una zona a caso di un comune, appartenente allo stato, non posso,e per legge se ci costruisco qualcosa su, mi viene prima detto di smantellare, poi vengo fatto sloggiare coattivamente. Al massimo posso coltivare quel terreno, ma sempre chiedendo il permesso al comune a cui appartiene. Ora vorrei sapere attraverso quale legge remota e sconosciuta loro non possono esserne soggetti, sono per caso speciali o diversi dagli altri??Inoltre la legge dice che se clandestini vanno rimpatriati, quindi perchè il governo francese dovrebbe essere razzista?? La domanda è: << Ma se fosse stato un accampamento abusivo di francesi, italiani,spagnoli, tedeschi o inglesi ci si sarebbe scaldati tanto??
Punto secondo:
E' strano sentir parlare di "razzismo" e "deportazione" nei confronti del governo francese, da un uomo che proviene da un bellissimo paese, il Portogallo, il quale fino al 22 Febbraio 2006 negava la cittadinza ai figli di immigrati regolarissimi fino alla terza generazione.
Persino in Italia eravamo avanti su questo fronte, tant che il mitco Mario Balottelli è cittadino italiano da 19 anni e è nato 19 anni fa, inoltre è di seconda generazzione, per nn parlare del fatto che dopo un tot di anni anche chi vive in italia ma non è italiano acquisisce la cittadinanza.
Consclusione:
Sarà mica la solita storia che se si è di destra,come Sarkò, allora l'equazione è uguale a "filonazista/razzista/sciovinista/fascista? Sarà mica il solito pregiudizio idiota degli intellettualoidi salottieri?
Insomma, se l'avesse fatto uno che in camera da letto a fianco della foto dei suoi figli e di sua moglia ha il santino di Chè sarebbe stata la stessa cosa o in quel caso tutto tranquillo, tutto normale?
semplice ipocrisia politica?? bhà chi lo sa