venerdì 31 ottobre 2008

Riforma Gelmini: vi spiego cos'è

Come sapete dai giornali e telegiornali, in questi giorni si stanno verifincando varie dimostrazioni causate dalla famigerata riforma Gelmini, alla quale non nascondo di essere favorevole. Vediamo tutti i giorni strumentalizzare questo movimento di potresta scaturito dal semplice "fancazzismo" della gente che ormai è imperante in italia, dato che lo sciopero e i futuri scioperi che saranno su questo argomento sono un pò tardivi,poichè il Ddl è già stato sottoposto all esame di entrambe le camere, e è già stato approvato, quindi c'è poco da influenzare con la manifestazione di ieri.E' pur vero che Veltroni ha annunciato un referendum abrogativo per la legge della ministra, ma il massimo risultato, ammesso e non concesso che egli riesca a far abrogare fra un anno la legge, sarebbe la scomparsa dei giudizi e delle pagelle della terna in classe,con tanti saluti al maestro prevalente o unico(cm volete chiamarlo)e null'altro.Inoltre la cosa che mi fa un pò specie della mobilitazione di ieri non è il fatto della massa di protestanti, ma che tra quei protestanti c'erano anche bambini!!! Bambini delle elementari che gridavano slogan dei quali sicuramente non hanno idea di cosa possano voler dire, bambini innocenti per definizione, che venivano usati come per dire guardate anche loro scioperano e hanno 6 anni, invece di pensare alla loro incolumità, poichè come di certo saprete, qunado c' è una mobilitazione di massa e tanta gente in piazza basta una parola fuori posto a scatenare il putiferio, basta un nulla per andare a finire a botte, e i genitori invece di pensare la sera prima, che se portavano i bambini lì era probabile che si facessero male, pensavano ad insegnargli a memoria slogan per la manifestazione contro la riforma, di cui a sei anni di sicuro nn hanno nemmeno idea di chi sia la Gelmini.Per fortuna nn è accaduto nulla del genere, essendo stata una manifestazione pacifica.Ho letto solo sfuggevolmente il testo del ddl,e solo per accertarmi,di fronte alla vasta protesta degli studenti universitari,dei ricercatori e di quelli contro i quali un tempo gli studenti manifestavano: e cioè i "baroni" universitari,che il detto decreto non contenga nessuna disposizione in materia di università,e che quindi costoro protestano contro il nulla.perchè sono favorevole? Non per la legge in se, ma perchèdesidero che cessi comunque questa indegna ma pericolosa pagliacciata di professori ex sessantottini che organizzano lezioni di fisica all'aperto,che si inventano l'insegnamento autogestito o partecipato,l'algebra democratica,la chimica organica progressista e quella inorganica riformista!Perchè spero che cessi questo inizio di movimentsimo che vede pericolosamente uniti i giovani di sinistra con i giovani dell'estrema destra: i giovani di An devono acquistare punti per la futura elezione del loro leader alla presidenza della Republica. E meno male che questi ragazzi hanno rifiutato la solidarietà del fascista Antonio di Pietro;già, perchè ogni secolo ha il suo fascismo; ed il fascismo di oggi si chiama: "Italia dei Disvalori"o partito delle "forche e manette".Walter Veltroni è quello che la spara più grossa.D'altronde il capo è lui ed è giusto che capeggi la colonna dei suoi. Approvato il decreto Gelmini al Senato, il segretario del Pd convoca i giornalisti e annuncia un referendum abrogativo<< contro i tagli alla scuola>>.Peccato che i tagli,che il governo preferisce chiamare "razionalizzazioni" della spesa, siano nella legge 133 , la manovra economica votata in luglio.E che la costituzione-articolo 35- non ammetta referendum per le leggi di bilancio.Pazienza tanto quelli là,in piazza, si bevono tutti.Al senato il dibattito sul decreto del ministro Mariastella Gelmini è arrivato agli sgoccioli.Prende la parola Anna finocchiaro, ritira fuori una leggenda metropolitana, il ddl della ministra toglie i fondi agli atenei.<< tagli orizzontali alla scuola publica per 7,8 milioni di euro e all'università1,4 milioni>>,lamenta.Ede esorta:<< Ritirate questo provvedimento>>. Macchè.In nessuno degli 8 articoli del ddl si parla di università(se non per sanare la posizione dei laureati in scienze della formazione primaria)Le cifre,quelle,sono in Finanziaria. E i risparmi derivaranno soltanto dal blocco del turn over del personale accademico.In altre parole: meno professori, non meno soldi per la didattica.Logico allora che i baroni siano sul piede di guerra.Un pò meno che gli studenti scendano in piazza.Altra bufala: la storia dei docenti che il governo lascerà a casa, senza lavoro<< In pochi anni>> annuncia Pardi in aula:<< mancheranno 87mila insegnanti>>. Le cose non risulta, anzi non ci sarà nessun licenziamento, i professori rimarrano quelli che sono(anche i 93mila di sostegno).Semplicemente non ne verranno assunti altri.Ciò,spiega viale Trastevere,la scuola italiana ha 1milione e 350mila dipendenti. E sono troppi anche in confronto alle statistiche internazionali.Veniamo al tempo pieno:<< I genitori iscriveranno i propri figli a scuola senza sapere se ci sarà il tempo pieno>>, recita Garavaglia.L'articolo 4 del decreto Gelmini prevede il ritorno << all'insegnante unico nella scuola primaria>>. O prevalente come preferisce dire Berlusconi.Al maestro prevalente toccherà un orario settimanale di 24 ore. E il tempo pieno? La norma rimanda ai regolamenti attuativi, nei quali << si tiene conto delle esigenze, correlate alla domanda delle famiglie, di una più ampia articolazione del tempo-scuola>>. Il tempo pieno ci sarà: è una semplice questione aritmetica.Se viene eliminato il principio delle "compresenze, (due insegnanti per una stessa ora di lezione) ci sono più insegnanti per il tempo pieno.Ancora secondo viale Trastevere: ci saranno 82mila alunni in più che potranno usufruirne.Per quanto riguarda la critica sempre sul maestro unico, secondo cui ci sarebbero meno ore per la lingua straniera. Secondo il decreto lo studio delle lingue non subisce alcuna riduzione.Anzi,se richiesto dalle famiglie,sarà potenziato a cinque ore settimanali: tre di inglese e due di una seconda lingua comunitaria. Senza contare poi la reintroduzione dell'educazione civica come materia obbligatoria.Chiamata "Cittadinanza e Costituzione".Altra leggenda le scuole con meno di 500 studenti sono a rischio chiusura.La rilancia ancora Garavaglia creando scompiglio all'ombra dei faraglioni:<< Come faranno i ragazzi di Capri e delle Eolie>>, si domanda qualche giorno fa il membro del gabinetto ombra,<< a raggiungere la terra ferma?>> semplice: non ne avranno bisogno.Perchè il decreto non chiude scuole, ma accorpora il personale amministrativo.Presidi e segretari.ho sentito gridare:<< Secondo l'articolo tre della legge, basta una materia in cui non si raggiunge il 6 per essere bocciati alle elementari e alle medie>> batsa, sostenevano, anche una sola insufficienza in condotta e si ripete l'anno.Non è così.Specie perchè l'articolo è il 2 e non il 3.E dice, testualmente:<>.La cosa non è automatica, però.Ma diepende dalla volontà collegiale<< del consiglio di classe>>. IN altre parole il bullo va punito. Ma la bocciatura rimane il caso limite.Altro ritornello sentito: il governo toglie soldi alle scuole private. pure qui la vulgata è smentita dai numeri del ministero:l'istruzione scolastica non statale perde 134,ilioni di euro e passa dai 535 milioni del 2008 ai 401 milioni del 2009.Sono i numeri del bilancio previsionale dello stato. Gli studenti degli istituti publici risparmieranno invece sui libri di testo.Che, lo stabilisce l' articolo 5, dovranno essere gli stessi per almeno un quinquennio in più, la legge del ministro Gelmini stanzia soldi per la sicurezza degli edifici scolastici:<< il 5 per cento dei fondi per le infrastrutture strategiche>>.Infine arriviamo alle classi ponte che sono state bollate come ghetti, ma soprattutto sono riusciti a far passare l' idea ke le classi ponte siano dentro il decreto Gelmini.Falso.Ilprogetto di differenziare il percorso formativo degli immigrati che non conoscono la lingua italiana c'è.Ed è stata votata dalla Camera.Ma sotto forma di mozione e non di legge.UN atto,cioè, che impegna il governo a prendere un provvedimento, non lo obliga. Ma spiegare questa differenza,neanche tanto sottile, a chi è andato in piazza a gridare contro il governo xenofobo non conveniva.Evidentemente. Sempre della serie viva la massa, perchè si beve tutto e soprattutto non va a leggere mai le leggi che vengono volta per volta emesse, eppure è molto semplice, basta andare su google e digitare il nome della legge che si vuole leggere, però mi sembra che non lo faccia nessuno, apparte qualche eccezzione.